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Veneto “connesso” da un’opera d’arte che unisce montagne e laguna

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Una donna seduta rivolta verso la laguna, simbolo della connessione tra i tanti diversi ambienti naturali del Veneto. E’ questa l’opera dello scultore Marco Martalar realizzata sull’isola della Certosa. Il nome scelto per la statua è “La custode”.

Veneto
Isola della Certosa
L’Isola di Certosa, 24 ettari di terra nel cuore di Venezia, è stata per anni in una situazione di abbandono e di necessaria bonifica. Grazie all’intervento del Comune di Venezia e Vento di Venezia, è stato gradualmente recuperato il Parco durante l’estate 2020 e man mano tutte le altre aree. L’operazione di riqualificazione ambientale ha generato materiale di scarto, quale legno e ramaglie che, in un’ottica di economia circolare e upciclying artistico, Arborete e Teatro invisibile hanno immaginato di utilizzare questi elementi per la creazione di un’installazione artistica. Marco Martalar, scultore affermato, creatore con NaturalArte del Parco arte-natura Selvart ha accettato la sfida, proponendo per l’occasione la creazione di una figura femminile rivolta verso la laguna, come se fosse la custode dell’isola.
Associazioni del Veneto coinvolte nel progetto
Un progetto di upcycling artistico che coinvolge l’associazione vicentina NaturalArte creatrice del Parco SelvArt, l’associazione culturale padovana Teatro invisibile ideatrice del progetto UrbArt, la ditta Arborete che ha curato la bonifica del parco e Vento di Venezia partner dell’amministrazione comunale della Città di Venezia attuatore del programma di rigenerazione urbana in atto sull’isola.
L’artista per il Veneto
Dopo aver creato “Il Leone Alato di Vaia” l’artista si cimenta nella trasformazione del materiale di scarto della bonifica dell’isola quale legno, rami e cime per regalare a Venezia un’opera che parla della Certosa, della sua trasformazione da industria militare dismessa a Parco Urbano e della possibilità di metamorfosi creativa in armonia con l’ambiente. Dal 3 al 12 settembre lo scultore è stato all’opera sull’isola (raggiungibile con i vaporetti 4.1 e 4.2, fermata a richiesta) per creare l’installazione. “Il Leone Alato di Vaia” frutto dell’assemblaggio dei legni sradicati dalla tempesta, è stato ivece in esposizione presso la 77 Mostra del Cinema al Lido.
Veneto
Leone di Vaia
l Leone Alato è il simbolo dell’unione della Serenissima con le nostre montagne, di un’antica Fratellanza, della bellezza e della fierezza di popoli antichi, dei nostri avi che hanno superato nel corso della storia ogni avversità, tra cui carestie, guerre e catastrofi naturali, come l’ultima prova del Covid19.   Leggi anche il nostro articolo sulla 77ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia
Mostra del cinema di Venezia. Che edizione è stata? Il bilancio della 77esima edizione
    Link utili: www.marcomartalar.it www.naturalarte.it/selvart/ Fb: parcoselvart www.margapura.it/urbart/ fb: urbart2018 fb: ventodivenezia www.ventodivenezia.it     Redazione Fonte: ufficio stampa Margapura Fonte immagini: artmagazine.it, Venezia in Vela ©2020 RadioWellness®