La Nuova versione di “One Love” di Bob Marley per Unicef
dal 17 luglio 2020 disponibile su tutti gli store digitali. Come raccolta fondi per il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia.
La versione dell’iconico inno reggae di Bob Marley, One Love, realizzata dai membri della famiglia Marley – fra cui i figli del leggendario cantante Stephen e Cedella e il nipote Skip – per sostenere l’azione dell’UNICEF volta a re-immaginare un mondo più equo e giusto per i bambini le cui vite sono state sconvolte dalla pandemia di COVID-19. Un 17 luglio 2020 commemorativo con uno slogan eterno: “One Love”.
Tutti i proventi del brano e delle attività correlate sosterranno direttamente “Reimagine“, la campagna globale lanciata dall’UNICEF per scongiurare che la pandemia di COVID-19 diventi una crisi duratura per i bambini e per garantire che il mondo post-pandemico sia più giusto ed equo per ogni bambino.
Covid 19 – Unicef
La versione “re-immaginata” della canzone è un vero e proprio inno globale che ha visto la partecipazione di membri della famiglia Marley, artisti celebri provenienti da ogni angolo del mondo, inclusi quelli provenienti da zone di guerra e bambini che vivono in comunità particolarmente vulnerabili.
Cedella Marley figlia di Bob MarleyCedella Marley «Più di quarant’anni fa, mio padre ha scritto One Love parlando di unità, pace e amore universale in un periodo in cui c’erano molti problemi nel mondo» spiega.
«Anche in un momento come questo, in cui non possiamo stare fisicamente insieme, il suo messaggio rimane vero. Possiamo superare questa crisi globale, se ci uniamo attraverso un solo amore e un solo cuore,»
“One Love esprime direttamente una verità fondamentale di questa pandemia: la nostra migliore speranza di sconfiggere il COVID-19 e di re-immaginare un mondo più equo e meno discriminatorio per i bambini è attraverso la solidarietà e la cooperazione globale» ribadisce il Direttore dell’UNICEF Henrietta Fore.
L’UNICEF stima che la mortalità infantile nel mondo potrebbe segnare un incremento fino a 6.000 decessi giornalieri nei prossimi sei mesi – quasi tutti (oltre il 90%) in paesi a medio e basso reddito – in quanto la pandemia continua a indebolire i sistemi sanitari e a interrompere l’erogazione di servizi. I bambini sono anche estremamente vulnerabili agli impatti indiretti del COVID-19, come la chiusura delle scuole, la carenza di cibo, l’accesso limitato all’assistenza sanitaria di base e le interruzioni della catena di fornitura medica.
Il denaro raccolto con questa iniziativa aiuterà l’UNICEF a rispondere alle necessità immediate fornendo sapone, mascherine, guanti, kit per l’igiene, dispositivi di protezione e informazioni fondamentali per i bambini e le famiglie, sosterrà l’istruzione, la protezione e i sistemi sanitari e altri interventi per re-immaginare un mondo più equo e giusto per i bambini.