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Titolo del singolo rinascerò rinascerai con roby facchinetti e stefano d'orazio

“Rinascerò, Rinascerai” di Facchinetti, diventa l’inno della speranza per Bergamo e per l’Italia

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Quando il Presidente di Radio Wellness, dott. Filippo Bresciani, ha informato il direttore artistico che voleva dare ampio spazio al nuovo brano di Roby Facchinetti “Rinascerò Rinascerai”, le visualizzazioni su Youtube erano ancora poche migliaia. A distanza di qualche settimana è un piacere immenso vedere la quantità di visualizzazioni e di commenti che il brano sta generando. La nostra speranza che il numero di visualizzazioni possano corrispondere ad un cospicuo numero di donazioni. Non dimentichiamo, infatti, che lo scopo del brano è proprio una sensibilizzazione per il sostegno dell’emergenza da corona virus, in particolare modo per la città di Bergamo gravemente colpita dal Covid-19.
Foto di Roby Facchinetti Pooh
Roby Facchinetti “ma che vita la mia”
Come racconta lo stesso Roby Facchinetti, lo storico tastierista dei Pooh, sul proprio canale Youtube: “Dopo aver visto in televisione le immagini dei camion dell’esercito che trasportavano le salme dei miei concittadini – racconta Roby – sono stato travolto dall’emozione, il pianto e la rabbia mi hanno portato al pianoforte e in pochi minuti è nata la musica e il titolo di “Rinascerò, Rinascerai”. È stata un’ispirazione e un bisogno immediato, sentivo che dovevo fare qualcosa, in particolare per la mia città, così duramente colpita… Ho chiamato Stefano chiedendogli di affiancarmi nel progetto e affidando a lui il testo, che esprime perfettamente quello che ho provato, un matrimonio perfetto ra musica e parole. La canzone è il desiderio di rinascita e di speranza, una dedica a chi ci ha lasciato e ai loro familiari, un ringraziamento per tutti coloro che lavorano incessantemente al bene degli altri: medici, infermieri e tutto il personale ospedaliero, sono gli eroi e le eroine di questi nostri giorni. Una preghiera per una città che non si arrende“.
 
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Cari amici, stamattina mi sono svegliato vedendo questa foto. È l’immagine degli automezzi militari che trasportano le salme dei nostri cari, spentisi a Bergamo e provincia per il Coronavirus, in altre regioni per la cremazione. Questo virus, e spero sia ormai chiaro anche a coloro che si ostinano a non seguire le indicazioni delle autorità, non perdona nessuno. Qui a Bergamo non c’è una famiglia, che non sia stata colpita direttamente o indirettamente dalla tragedia di una perdita. Anche noi abbiamo pianto amici carissimi. E anch’io sono impaurito. Non mi abbandona una sensazione di vera e propria paura per mia moglie, i miei figli, i miei nipoti, i miei fratelli, i miei amici, i miei concittadini. In questi ultimi giorni ho voluto cantare per voi, per tutti, dei brani che potessero non farci sentire soli. Ma l’immagine di stamattina, quegli autocarri, il senso del loro trasporto… Credo sia necessario, adesso, fermarsi. E fare silenzio per ricordare e rispettare tutti i nostri caduti, per stare vicini il più possibile alle loro famiglie. Non mi sarei mai aspettato, che in un’epoca così evoluta potessero ancora avvenire tragedie di proporzione biblica come questa: che sta colpendo tutto il mondo, ma segnatamente la nostra Italia e particolarmente, dolorosamente, la mia città e la sua provincia. Però è accaduto, accade, sta accadendo. E allora non me la sento più di cantare. È giunto il tempo di fermarmi, per rispetto verso la mia Bergamo e il suo dolore, per tutti coloro che ci stanno lasciando; qui e ovunque in Italia. Io mi fermo per almeno tre giorni. In silenzio, come diceva la canzone di Valerio. Un mondo strano, lontano, fantastico c’è senz’altro, e ci torneremo tutti insieme; ma adesso, è davvero tempo di fare silenzio. Sono vicino a tutti coloro che soffrono, con il pensiero e con il cuore. Roby #covid_19 #bergamo #iorestoacasa

Un post condiviso da Roby Facchinetti (@robyfacchinetti) in data:

Tutti i proventi dei download, dei diritti d’autore ed editoriali (Facchinetti/D’Orazio) saranno totalmente devoluti a favore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per l’acquisto di attrezzature mediche. Sarà, inoltre, possibile fare donazioni spontanee sul conto corrente dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo – IBAN IT52Z0569611100000012000X95 BIC: POSOIT22 (se richiesto) causale: Progetto Rinascerò, rinascerai SEGUITO DA NOME, COGNOME E CODICE FISCALE La nostra testata giornalistica, Radio Wellness ha già affrontato il tema della sensibilizzazione nella raccolta fondi per aiutare l’ospedale di Bergamo con l’iniziativa di Emergency e del Cesvi con Cristina Parodi. Acquistare il brano per sostenere questo importantissimo progetto, è un segno di civiltà: https://SMI.lnk.to/Rinascerorinascerai Dai tantissimi commenti del brano su Youtube, si evince che ci sono tante persone di diversi paesi che ne richiedono la traduzione nella loro lingua madre, questo a rappresentare l’immensa emozione che anche la musica e gli arrangiamenti sono riusciti a comunicare, divenendo un inno alla rinascita, non solo di Bergamo ma di un intero pianeta. Ecco come prosegue Roby Facchinetti sul proprio canale Youtube: “Rinascerò, rinascerai” è stato arrangiato da Danilo Ballo con il mixaggio di Marco Barusso, i cori sono stati cantati da un gruppo di voci bergamasche riunite grazie alla collaborazione di Daniele Vavassori, e dalla meravigliosa voce di Valeria Caponnetto Delleani, mentre le chitarre del finale sono suonate da Diego Arrigoni, chitarrista dei Modà. Qualche giorno fa Roby mi ha chiamato con la voce rotta dal pianto – prosegue Stefano -tra un respiro e un silenzio mi ha raccontato della straziante visione alla quale aveva appena assistito… mezz’ora dopo stavo già cercando le parole più adatte a vestire la sua musica, parole di dolore, di fiducia, di riscatto. Bergamo è la mia seconda città, una città che mi ha adottato, mi ha accolto e dove ho trascorso i miei migliori anni di lavoro. “Rinascerò, rinascerai” vuole essere un semplice modo per fare anche noi la nostra piccola parte: questo noi sappiamo fare, la Musica, per un inno al futuro di una città ferita che “quando tutto sarà finito, tornerà a riveder le stelle”. Un inno alla speranza che un’intera Nazione o perché no, un intero Pianeta possano RINASCERE dopo questa maledetta prova di forza dovuta alla pandemia del coronavirus (covid-19). Tra le città più colpite, appunto, Bergamo. Moltissime realtà di aiuti umanitari, volontari, Alpini, hanno donato le loro conoscenze per dare una grande mano ad una Bergamo ferita. Roby Facchinetti, come tutti i componenti dei Pooh, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio, avevano sensibilizzato i propri fan con #iorestoacasa con questa foto su instagram. L’iniziativa è supportata dalla bergamasca RTL 102,5. Davanti ad una raccolta fondi con uno spirito così nobile, non possiamo che unirci ai colleghi di radio RTL 102,5 e a Roby Facchinetti, nel divulgare il messaggio. Come abbiamo già detto, acquistare il brano, ascoltarlo e viverlo sosterrà l’acquisto di attrezzature mediche a favore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: https://SMI.lnk.to/Rinascerorinascerai Redazione ©2020 – Radio Wellness® Foto fonte: sito ufficiale Roby Facchinetti (https://www.robyfacchinetti.it)