
“Padova rompe il silenzio”, la città torna a vivere attraverso la musica per sostenere il volontariato
Padova animata da 200 artisti che hanno eseguito le loro performance in diversi luoghi della città per sostenere la raccolta fondi del CSV.
Verranno raccolte in un incredibile video-concerto le circa 200 performance di altrettanti artisti che, legati dalla musica dei
Summertime, hanno animato diversi luoghi di Padova per sostenere la raccolta fondi per il Centro Servizi Volontariato della Città del Santo.
Un evento, un’iniziativa unica dal titolo “Padova rompe il silenzio” che ha voluto sancire il ritorno alla vita della città dopo il lockdown, attraverso la musica e l’arte.
Ascolta ora l’intervista a Walter Ferrulli, Direttore Artistico dei Summertime:
“Cantare è bellissimo ma cantare per uno scopo rende ancora più speciale la nostra attività – ha detto ai microfoni di Radio Wellness Walter Ferrulli, direttore artistico dell’evento e del coro Summertime – questa volta ci siamo dedicati a una performance molto particolare dato che non era possibile fare il classico concerto (dal 15 giugno anche l’attività per cinema, teatri e concerti potrà ripartire adottando le norme anti-Covid). Ecco allora l’idea del video- concerto per invadere Padova di musica. Gli artisti si sono esibiti nei posti più belli e iconici della città per creare il perfetto connubio tra arte e musica”.
“Aba, potente voce dei Summertime, – ha proseguito Ferrulli – ha cantato nella Cappella degli Scrovegni mentre il coro era nel cortile di Palazzo Moroni e l’orchestra in quello del Bo, solo per citare alcuni dei luoghi d’arte di Padova conosciuti in tutto il mondo”. Ma potremmo aggiungere anche il Palazzo della Ragione, dell’Orto Botanico, della Specola”.
Gli artisti:
Luoghi ricchi di storia e di bellezza che hanno ospitato oltre al Summertime Choir i giovani coristi dei giovanissimi Summertime Kids, Lab e Project, la Crew di Etienne Jean Marie, Vittorio Matteucci, Stefania Miotto, l’orchestra di Fabrizio Castania e le ballerine della scuola di danza “A passo di Danza” coreografate da Nicolò Fornasiero. Dall’America, ha inoltre voluto testimoniare la propria vicinanza a Padova, dove è stata ospite più volte dei Summertime, Cassandra Sotos, violinista rock e classica in tour mondiale con la star indiana Arjit Singh.
Le pagine musicali contengono i cavalli di battaglia del coro padovano che ha voluto scegliere dal proprio repertorio i brani che più sono in grado di infondere speranza ed energia al pubblico: da “I believe I can Fly”di R. Kelly a “Hallelujah” di Leonard Cohen, fino ad un’inedita versione di “Chi fermerà la musica” dei Pooh, che hanno autorizzato il coro ad apportare alcune modifiche ai versi della canzone originale per cogliere lo spirito dell’evento. Canzone simbolo del concerto sarà “Viva la vida” dei Coldplay, la cui esecuzione vedrà degli straordinari special guest: i cittadini padovani. Ristoratori, pasticcieri, negozianti del centro, medici ed infermieri, ma anche mamme, giovani, studenti e anziani che hanno voluto intonare il celebre ritornello corale come inno di speranza perla città.
Il concerto verrà trasmesso sabato 13 giugno dall’emittente televisiva TV7- Triveneta e si potrà seguire in streaming sulle pagine Fb di Summertime e sulle pagine collegate. Tutto questo per ricordare che continua fino a fine giugno la raccolta fondi per il CSV.
Oltre 1.600 volontari, 2.500 famiglie fragili raggiunte con spese e farmaci, 140 tablet acquistati e consegnati ad alcune scuole di Padova, oltre 50 persone senza dimora accolte nella struttura Casa Arcella, 15.000 pasti garantiti a persone in difficoltà.
Questa è solo una piccola parte dell’immenso lavoro portato a termine durante la pandemia dai volontari del CSV.
Al 5 giugno la raccolta fondi ammonta a 45,143 euro offerti da 292 donatori attraverso la piattaforma Produzioni dal basso (https://www.produzionidalbasso.com/project/per-padova-noi-ci-siamo-volontari-per-la-comunita/).
Il ricavato della raccolta fondi sostiene le spese per l’acquisto di beni alimentari, farmaceutici, para farmaceutici; per l’acquisto di mascherine e guanti; per le spese di alloggio per i senza dimora e per l’acquisto di strumenti informatici per i giovani e le famiglie in situazioni di disagio economico e sociale.
Dorotea Rosso
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