Con Musica Senza Confini scopriamo la musica a 360°, in tutte le sue sfaccettature. Insieme, viaggiamo attraverso luoghi del mondo differenti, esperienze uniche e aneddoti di artisti famosi.
Musica Senza Confini: il pianista fuori posto
In un momento difficile, in cui i teatri e le sale da concerto sono ancora chiusi a causa della pandemia Musica senza Confini propone un nuovo approfondimento dedicato a un pianista che da molto tempo offre concerti fuori dagli auditorium:Paolo Zanarella. Musicista fuori dagli schemi, completamente autodidatta, ama definirsi in modo provocatorio “pianista fuori posto”.
Paolo Zaranella suona il piano appeso ad una gru
Unendo alla sua abilità di pianista quella di compositore e improvvisatore, Zanarella ha realizzato il suo sogno: portare la musica in mezzo alla gente, spostandosi autonomamente con il suo pianoforte a coda nelle piazze e in altri luoghi aperti di tutta l’Italia.
A metà tra un musicista di strada e un imprenditore della musica, sceglie come scenario delle sue esibizioni il luoghi meno scontati e a volte apparentemente impossibili, fino a suonare trasportato da una zattera sul Canal Grande di Venezia o a volare con il suo pianoforte appeso a una gru. La sua intervista è anche l’occasione per ascoltare la magia delle sue composizioni.
Perchè “il pianista fuori posto”?
14 Agosto 2009 ore 21.00
Nel cuore della città Paolo Zanarella scarica per la prima volta dal furgone il suo pianoforte a coda e nel più suggestivo silenzio inizia a suonare. Inaspettato. Nessun avviso. Cittadini, passanti e turisti si guardano sorpresi; i cuori si aprono, gli sguardi si incontrano, le anime si abbracciano.
Da quel giorno il Pianista fuori posto appare in ogni città e dona a chi lo incontra momenti senza tempo.
Non è una fiaba ma la forza dirompente della musica che vuole uscire dai suoi palazzi e avvolgere tutte le persone con la sua magia. Zanarella si è accorto che la musica era imprigionata e ha voluto liberarla e condividere l’emozione che un pianoforte riesce a regalare con la sua potenza e gentilezza.
Come un fiume che preme contro una diga, il suo amore per la musica è straripato dagli argini perché tutti potessero vibrare della forza guaritrice che hanno le note uscite da un pianoforte.
pianista fuori posto
Suona la musica del cuore e la restituisce a chi è meno fortunato o non ha la possibilità di frequentare facilmente una sala da concerto. La sua musica prende forma dallo sguardo sincero delle persone e dallo stupore dei bambini e trasforma quel momento in un istante di magia.
Lo trovi ovunque, dietro l’angolo più nascosto, nella piazza dell’antico borgo, nella grande via del corso, sopra un ponte o una diga, lungo un sentiero di montagna o nel centro della tua città.
Ovunque perché ovunque c’è bisogno di amore a suon di musica che ristora e cura l’anima. Ovunque perché anche tu possa incontrare la magia della musica e diventare musica per gli altri: la forza della melodia è capace di dare energia alla tua vita e renderti protagonista anche di piccoli gesti. (tratto dal sito di Paolo Zanarella).
Ascolta ora il podocast dell’intervista:
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