Dopo il successo della prima edizione, torna LAZIOSound, per sostenere i giovani musicisti under 35.
Primo di 4 momenti, LAZIOSound Scouting è un contest riservato ai giovani musicisti emergenti che dal 14 ottobre fino al 25 novembre potranno candidarsi gratuitamente caricando direttamente il loro brano sul portale del progetto https://www.regione.lazio.it/laziosound/.Il vincitore assoluto si aggiudica la produzione professionale di un intero album.LAZIOSound 2020
“Con LAZIOSound vogliamo dare nuove opportunità ai giovani, per incentivare la creatività e per sostenere percorsi di vita di ragazze a ragazzi che desiderano intraprendere la carriera musicale – ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
LAZIOSound, numeri di tutto rispetto
La prima edizione di LAZIOSound ha visto circa 600 iscritti per un totale di 1.250 artisti e 5 eventi dal vivo nel territorio regionale.
Per la versione 2020 saranno cinque le categorie relative ai generi musicali:
Jazzology per le sonorità jazz
I Love Mozart per la musica classica
Songwriting Heroes per quei territori di confine fra indie, pop, folk e rock che costituiscono l’orizzonte del nuovo cantautorato
God is a Producer per l’elettronica
Urban King per il rap, l’hip hop e tutto l’universo urban.
Jazz performance
Le opere candidate verranno esaminate da una giuria costituita da alcuni dei protagonisti del panorama musicale nazionale che selezioneranno i primi cinquanta semi-finalisti.
Per la musica jazz, Mario Ciampà, direttore artistico di uno dei più importanti festival jazz internazionali, il Roma Jazz Festival giunto alla sua 44° edizione, e il musicista Ainè, fra i migliori esponenti della scena nu soul in Italia.
Le composizioni di musica classica saranno valutate da Andrea Lucchesini, direttore della prestigiosa Accademia Filarmonica Romana, e dalla pianista Silvia Cappellini Sinopoli mentre di Songwriting Heroes si occuperanno il musicista Roberto Bob Angelini e Gianmarco Dottori, cantautore e animatore di Spaghetti Unplugged, format di riferimento per la nuova scena cantautorale romana e non solo.
Due triadi di eccellenza dedicate invece a God is a Producer e a Urban King. Per la musica elettronica il dj e producer Claudio Coccoluto, indiscusso padrino della musica house; Donato Dozzy, dj e producer fra i più apprezzati al mondo per quanto riguarda la musica techno e Andrea Esu, direttore artistico di Spring Attitude, uno dei più importanti festival internazionali sulle sonorità digitali.
Live on stage
I brani candidati nella sezione dedicata al rap e ai suoni urban, infine, saranno giudicati da Ice One, nome culto della scena musicale e artistica internazionale; il producer Drone126 della crew 126 e nella scuderia di un’etichetta prestigiosa come Asian Fake e Matteo Lalli, promoter e ideatore di Smash, uno dei party da club più seguiti della Capitale.
Al termine di questa prima fase, verranno selezionati i primi dieci semi-finalisti per ogni categoria, che dovranno sottoporsi a una seconda votazione, questa volta dal pubblico, che potrà votare on line.
I restanti tre finalisti per ogni categoria si esibiranno poi live in un grande evento dedicato allo Spazio Rossellini. Tutti i quindici finalisti verranno poi ospitati a Radio Rock.
Le opportunità di LazioSound
I cinque musicisti vincitori del contest, inoltre, verranno accompagnati passo passo a produzione, promozione, circuitazione, formazione e distribuzione discografica.
In particolare, ogni vincitore verrà sostenuto nella produzione artistica ed esecutiva di un brano e di un videoclip, nella distribuzione sulle piattaforme digitali del brano prodotto e in una serie di consulenze e supporti operativi relativi alla comunicazione social e alla promozione stampa.
I video verranno invece rilanciati sui principali media web italiani di settore mentre sul fronte del sostegno all’internazionalizzazione verrà realizzato un live/show case e un’intervista con un media di settore di rilevanza internazionale.
I vincitori di LAZIOSound
Il vincitore assoluto di tutti i contest, invece, che verrà decretato durante la finalissima, sarà premiato con la produzione professionale di un intero album.
A completare il quadro, LAZIOSound Campus, il momento dedicato alla formazione nel Castello di Santa Severa per favorire la crescita professionale e artistica dei gruppi e dei singoli musicisti che, attraverso la guida di docenti/artisti, acquisiranno le competenze necessarie in materia di booking, contrattualistica, agibilità, diritto d’autore, produzione, promozione e distribuzione.
Fra i docenti della scorsa edizione, Riccardo Sinigallia e Noemi.
Infine, oltre a tutte le attività di LAZIOSound Scouting, verranno lanciati nelle prossime settimane anche i bandi di finanziamento a fondo perduto per le altre azioni del programma: LAZIOSound Recording, per le nuove produzioni discografiche e LAZIOSound Touring, destinato a sostenere attività di promozione e circuitazione sul territorio.
A proposito di percorsi nella musica, leggi anche il nostro articolo sul nuovo lavoro di Max Pezzali