Ascolta l’intervista a Claudia Crisafio, direttrice del Festival
Cos’è il Festival “Uno sguardo raro”
“Si tratta di un Festival magico a mio avviso – ci ha detto Claudia Crisafio, direttrice della rassegna – perché ha saputo raccogliere connessioni, energie, idee da più parti per rendere meno rara la rarità. Le opere che presenta hanno come tema principale le tematiche legate alle malattie rare, ma non solo. Anche la diversità, la disabilità, l’inclusione sociale sono sfaccettature di un ambito più ampio che spesso si conosce poco o marginalmente”.
Come nasce il Festival
“Il Festival nasce nel 2016 – prosegue Crisafio. All’epoca non esistevamo molti cortometraggi che parlassero di malattie rare oltre al mio così, condividendo l’idea con Serena Bartezzati e altre persone interessate, abbiamo creato un momento dedicato e da lì il progetto è diventato un Festival”.Claudia Crisafio (a sinistra) e Serena Bartezzati (a destra) fondatrici del Festival
3000 opere visionate in 5 edizioni di Festival
“Questa è la quinta edizione di “Uno sguardo raro” . Abbiamo visionato qualcosa come 3000 opere mettendo sempre “in difficoltà” i nostri giurati perché scegliere non è facile in questi casi. Il presidente della giuria quest’anno è Gianmarco Tognazzi”.Gianmarco Tognazzi, presidente della giuria
Il programma del Festival
Il Festival si divide in 8 giornate: da oggi, venerdì 18 settembre, fino a lunedì 28 sarà un alternarsi di eventi in streaming e in presenza. “L’importante è che siamo riusciti a salvare questa edizione del Festival che in un primo momento era prevista per marzo. Tutto è saltato ma ora ci siamo!” – ha concluso la Direttrice. Si parte con momenti di webinar, sessioni di laboratori con la collaborazione di Fabbrica Artistica, per arrivare poi a molti eventi che vogliono coinvolgere sulle tematiche della malattia e della diversità anche le nuove generazioni tramite le scuole.
Il filo conduttore del Festival
“Il nostro filo conduttore è sempre la rarità della malattia che ci si trova ad affrontare – ha sottolineato Crisafio – per arrivare poi al cinema che con il suo linguaggio universale riesce a “tradurre” tematiche non semplici. Esemplare, in questo senso, l’interpretazione di Violante Placido, protagonista di uno dei 20 corti in finale del Festival. Mai come oggi si può comprendere cosa significa essere soli di fronte ad una malattia sconosciuta”.
Le due giornate conclusive del Festival
Le due giornate conclusive del Festival si svolgeranno Domenica 27 e Lunedì 28 settembre alla Casa del Cinema di Roma. Domenica pomeriggio con le proiezioni di tutte le opere finaliste della V edizione, evento che prevede anche l’incontro con alcuni dei protagonisti; Lunedì sera con la seguita Cerimonia di Premiazione Finale, nel corso della quale saranno proiettate le opere vincitrici nelle categorie cortometraggi nazionali, internazionali, animazione e documentari.
Uno Sguardo Raro è gemellato con Disorder, il festival di cinema dedicato alle Malattie Rare degli Stati Uniti.
Il Festival si potrà seguire sui canali Facebook di “Uno sguardo raro” e la cerimonia di premiazione verrà trasmessa in diretta su www.unosguardoraro.org sezione PLAY.
Leggi anche il nostro articolo sul progetto per la diagnosi precoce di alcune malattie rare