
Dai campi Rom al Teatro alla Scala: storia di un riscatto sociale attraverso la musica
E’ stata ospite a MUSICA SENZA CONFINI nella puntata del 13 marzo 2019. Eliana Gintoli, la responsabile del nucleo Zona 5 di Milano per il progetto Sistema Song Lombardia, è sicuramente entrata nel cuore di moltissime famiglie. Violoncellista, divulgatrice musicale, docente, è una convinta sostenitrice di El Sistema, progetto di educazione musicale gratuita, finalizzato al riscatto dal disagio sociale, nato in Venezuela negli anni 70 con Josè Antonio Abreu. L’attività di Eliana va ben oltre la didattica musicale. Se il proposito è quello di creare una rete che consenta anche ai bambini più disagiati di accedere alla pratica musicale la sua maggiore attenzione è rivolta a chi ha più bisogno di essere valorizzato. E’ così che è nato il Coro Kethane. A Milano il CAT (centro di accoglienza temporanea ) di Via Sacile, sgomberato nel marzo 2019, è stato il luogo che ha ospitato le prime prove e da cui proviene la maggior parte dei membri del coro. Il campo accoglieva 17 bambini, le cui famiglie hanno aderito al progetto. Eliana si dedica con passione ai loro figli, 15 piccoli violini e 4 violoncelli, che suonano con così tanto entusiasmo da consumare le corde degli strumenti. I genitori fin da subito si sono dimostrati molto collaborativi, prendendo sul serio l’impegno musicale. Si tratta della prima iniziativa in Italia in cui El Sistema è entrato nella comunità Rom.
Il Coro Kethane è divenuto una realtà dell’educazione musicale milanese. Lo spirito che lo anima è nel suo stesso nome, Kethane, che nella lingua Romanès significa “Insieme”. Insieme, attraverso la musica, bambini e ragazzi di diverse origini geografiche e di diverse condizioni sociali hanno un’occasione di crescita culturale e umana e la consapevolezza di far parte di una dimensione e di un mondo più ampi di loro. Eliana Gintoli si avvale dell’assistenza di Rebecca Covaciu, musicista, poetessa ed artista Rom che grazie all’arte ha potuto uscire da una condizione di forte svantaggio, rappresentando così un modello per i bambini Rom e per tutti.
Il dramma dello sgombero del campo di Via Sacile, alleviato dalla convinzione dei i bambini di poter proseguire lo studio della musica, non ha impedito loro di partecipare con entusiasmo attivamente al concerto gratuito aperto alla scuole che Eliana, coinvolgendo tutti i piccoli musicisti del Song Sistema Lombardia, ha organizzato l’8 aprile 2019 all’Auditorium Cariplo di Milano. L’evento, in occasione della giornata internazionale dei Rom, ha portato sul palcoscenico varie compagini, tra cui il Coro dei bambini della scuola media Confalonieri, 30 bambini del Sistema, gli Amici del Teatro alla Scala e l’Orchestra Verdi. L’evento ha coinvolto la partecipazione di Dijana Vlacovic, presidente della comunità Rom di Milano, di Moni Ovadia e dell’Onorevole Emanuele Fiano, presidente della Comunità Ebraica di Milano. In apertura del concerto è stata presentata la storia del popolo Rom e delle discriminazioni.
Non si trattava del primo evento musicale che coinvolgeva i bambini Rom: il 27 gennaio 2019 la Sala Alessi del Comune di Milano ha ospitato un loro concerto per la Giornata della Memoria.
Lunedì 20 gennaio 2020 alle ore 16.30, il coronamento di un sogno: la partecipazione del Coro di voci bianche Kethane al concerto per il Giorno della Memoria presso il Teatro alla Scala di Milano. Andrea Pecolo, violino, Francesco Lattuada, viola, Simone Groppo, violoncello e il pianista Andrea Rebaudengo eseguiranno musiche di Brahms e Ravel, mentre i piccoli coristi, oltre a eseguire in prima assoluta un brano di Paolo Marzocchi, celebreranno la memoria della loro comunità attraverso i canti tradizionali Rom Ederlezy e Bubamara.
La presenza dell’Assessore alle politiche sociali e abitative del Comune di Milano Gabriele Rabaiotti e di Diana Pavlovic, in rappresentanza del Movimento Kethan – Rom e Sinti, sancisce l’importanza di una politica inclusiva attraverso la musica.
Isabella Longo
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