72 anni fa, nasceva il 33 giri: per le nuove generazioni si parla di fantascienza. Movimenti arcaici per poter riprodurre musica. Per i cultori della musica, il supporto che gode di eterna giovinezza.
In principio fu il 78 giri, prima evoluzione commerciale del “disco fonografico” inventato nel 1894 dal tedesco Emile Berliner (ricordato anche come inventore del grammofono).
Che cos’è un vinile?
Il disco in vinile è un supporto per la memorizzazione analogica di segnali sonori. È stato ufficialmente introdotto nel 1948 dalla Columbia records negli Stati Uniti d’America come evoluzione del precedente disco a 78 giri, dalle simili caratteristiche, realizzato in gommalacca, il materiale usato successivamente fu il PVC. Negli anni successivi, la Columbia cominciò a produrre dischi leggibili in entrambe le direzioni, i cosiddetti “Columbia Double Disc Record”. Attualmente il termine vinile viene spesso usato per indicare gli LP.
Cosa si usa per riprodurlo?
Per la riproduzione di un disco viene impiegato un giradischi collegato a un amplificatore. In genere i giradischi permettono di utilizzare dischi di diverso diametro e, per mezzo di un selettore, è possibile selezionare la velocità di rotazione. In discoteca, il temine giradischi prese il nome di “piatti”. I più famosi sono i Technics 1200 MKII, amati soprattutto dai dj, divenuti un’icona della night life.
Dal vinile al Jukebox.
L’evoluzione del disco e la sempre crescente domanda di mercato, portarono ad un’evoluzione radicale dei sistemi di riproduzione musicale. Il multiphone di John C. Dunton, rappresenta la prima forma rudimentale di Jukebox per la riproduzione musicale in pubblico.
Differenze di dimensioni e durata.
Il 78 giri era registrato e riprodotto in modo acustico, cioè senza microfoni e amplificatori, fino al 1925:
Formato 78 giri. Durata 3 minuti circa per lato. Anno di nascita: Primi anni ‘900. Dimensioni 10”. Velocità 78 giri al Minuto.
Il disco 33 giri è realizzato a una velocità di registrazione inferiore, sacrificando un po’ di qualità. L’obiettivo era poter avere maggiore durata per poter inserire album interi.
Formato 33 giri. Durata 30 minuti circa per lato. Anno di nascita 1948/1949. Dimensioni 12”. Velocità 33 giri e 1/3 al Minuto.
Il disco 45 giri. Velocità considerata “alta fedeltà”, seguendo la regola matematica:
L’uso ottimale di un disco che gira a velocità costante (la velocità di rotazione è fissa) si ha quando il diametro interno (dove c’è l’etichetta) è pari alla metà del diametro esterno (la superficie dove ci sono i solchi incisi). La superficie di un 45 giri da 7 pollici è infatti occupato per la metà dall’etichetta, in modo che questa regola sia valida.
Formato 45 giri. Durata: 5 minuti circa per lato. Anno di nascita: 1948/1949. Dimensioni: 7”. Velocità: 45 giri al Minuto.
Come si realizza un disco in vinile?
Dal passato della Columbia Records.
Tra gli artisti di punta:
Per i cultori del Technics.
Redazione
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